PANORAMA DI ARMENIA E GEORGIA

LUSSINO – ISOLA CROATA DELLA VITALITA’
27 Luglio 1024
FERRAGOSTO AL LAGO DI COSTANZA
15 Agosto 1024
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PANORAMA DI ARMENIA E GEORGIA

3 - 14 AGOSTO 2024

Un itinerario affascinante nei due paesi cristiani del Caucaso attraverso aspri paesaggi e verdi vallate, dove sorsero grandi monasteri rupestri e imponenti cattedrali del primo periodo cristiano. L’Armenia, una delle culle della civiltà, offre ai visitatori esperienze piacevoli e originali. La Georgia, descritta, come un paese europeo, dell’Asia centrale, la sua storia è una lunga successione di imperi, invasioni, schermaglie, guerre e massacri. Tuttavia, questa è anche una nazione caratterizzata dall’istinto di sopravvivenza e dal grande fascino paesaggistico, culturale e gastronomico.

PROGRAMMA

03 agosto: Arrivo – Trasferimento in hotel
Partenza con volo di linea dall’aeroporto di Fiumicino alle ore 18,25 arrivo a Yerevan aeroporto internazionale di Zvartnots alle ore 03.20 trasferimento in hotel sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.

04 agosto: Visita di Yerevan
Dopo la prima colazione il tour della città di Yerevan inizia con il Parco della Vittoria, dal quale si può ammirare la miglior vista della città e che ospita l’enorme statua di Mayr Hayastan (Madre Armenia). Proseguimento per l’enorme complesso di Cascade, una scalinata monumentale che ospita la collezione di arte moderna di Gerard Cafesjian,. Passeggiata a piedi nel centro di Yerevan attraversando la Piazza del Teatro dell'Opera Armena e proseguendo lungo Northern Avenue, la via pedonale dello shopping, fino a Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei migliori musei della ex Unione Sovietica, che dà un'idea approfondita della cultura e della storia dell'Armenia mediante l'esposizione di più di 400.000 oggetti che coprono un periodo che inizia nel III millennio a.C. e che arriva ai giorni nostri. Visita della Moschea Blu di Yerevan, costruita durante il regno dei Khan d’Armenia, quando l’antica Erivan ne era la capitale. Moschea di rito sciita, è stata ristrutturata con fondi provenienti dall’Iran e oggi, delle otto moschee storiche di Yerevan, è l'unica rimasta in piedi dopo il dominio sovietico dell'Armenia, grazie al fatto che venne trasformata nel museo della città. Sosta al mercato coperto di GUM, il mercato delle spezie e della frutta secca, un’occasione unica per scoprire la vita di tutti i giorni degli armeni. Cena di benvenuto con spettacolo di musica tradizionale armena e pernottamento a Yerevan.

05 agosto: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Selim – Noratus – Tasghkadzor
Partenza verso sud-est per il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge. Visita al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Pranzo con degustazione di vini armeni in una locale cantina vinicola e proseguimento verso nord e verso l’altipiano centrale armeno con sosta al Passo di Selim per la visita al caravanserraglio degli Orbelian, un’importante stazione sulla Via della Seta, costruito in blocchi di basalto. Dopo aver attraversato gli indimenticabili paesaggi di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti si raggiunge il Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena nominata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Arrivo a Tsaghkadzor e pernottamento.

06 agosto: Tsaghkadzor – Sevan – Dilijan – Ijevan – Haghpat – Tbilisi
Dopo la prima colazione, partenza per la Penisola di Sevan, che si raggiungerà con una gita in barca (meteo permettendo) di circa mezz’ora fino al molo alla base della scalinata che conduce al monastero di Sevanavank, costruito nel IX secolo e da dove si aprono spettacolari panorami sul lago e sulle montagne circostanti. Partenza per Dilijan, una piccola località di provincia situata nel mezzo dell’omonimo Parco Nazionale e soprannominata la “Svizzera d’Armenia” per i fitti boschi che la circondano. Passeggiata lungo la via Sharamberyan, la parte storica di Dilijan, ristrutturata recentemente, dove sono nati piccoli laboratori di artigianato di ceramica, sculture in legno e prodotti tipici. Sosta a Ijevan, capoluogo della regione di Tavush, e pranzo nella casa di una famiglia locale con i piatti della tradizione regionale preparati dalla padrona di casa. Proseguimento verso la Valle del Debed con i suoi tesori di architettura medievale armena. Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Trasferimento al confine armeno-georgiano di Bagratashen e, dopo le formalità doganali, cambio del trasporto, incontro con la guida georgiana e trasferimento a Tbilisi. Cena e pernottamento.

07 agosto: Visita di Tbilisi
Dopo la prima colazione, intera giornata dedicata alla scoperta di Tbilisi, l’affascinante capitale della Georgia. Il tour inizia con la visita della chiesa di Metekhi, situata su una collina che domina il fiume Kura. Con una moderna cabinovia che parte dal parco della libertà si raggiungerà poi la Fortezza di Narikala, costruita nel IV secolo sulla collina che domina la città, la cui forma attuale si deve agli interventi fatti nel XVI e nel XVII secolo. Discesa a piedi al Quartiere di Abanotubani, caratterizzato dalle cupole in mattoni delle sorgenti termali e uno dei pochi posti al mondo nel quale si trovano, a pochi passi una dall’altra, una chiesa cristiana, una moschea nella quale pregano insieme sciiti e sunniti e una Sinagoga. Visita della Cattedrale di Sioni, al cui interno è custoidita la reliquia della croce di Santa Nino, la suora evangelizzatrice della Georgia. Pranzo e visita della Basilica Anchiskhati, costruita nel VI secolo e la più antica chiesa di Tbilisi. Visita del Museo Nazionale Georgiano e successivamente passeggiata su Rustaveli Avenue per apprezzare la bellezza ottocentesca della capitale Georgiana. Cena con spettacolo tradizionale di musica e danze e pernottamento a Tbilisi.

08 agosto: Tbilisi – Alaverdi – Gremi – Sighnaghi – Tbilisi
Colazione in hotel e partenza verso il Kakheti, la regione vinicola della Georgia, associata al buon vino e a una eccezionale ospitalità. Qui le montagne della Catena del Grande Caucaso compongono il paesaggio assieme ai prati fertili della regione. Visita della maestosa Cattedrale di Alaverdi, che conserva un ciclo di affreschi del XI – XVII secolo, che si dice fu fondato da Joseb Alaverdeli, uno dei Tredici Padri Siriani che venne da Antiochia e si fermò ad Alaverdi, allora piccolo villaggio e antico centro di un culto pagano dedicato alla Luna. Proseguimento a Gremi e visita della cittadella reale con la Chiesa degli Arcangeli, quanto rimane di ciò che una volta era la fiorente città di Gremi, capitale del regno di Kakheti nel XVI e XVII secolo. Pranzo a Qvareli con i piatti tipici della regione e dove si potrà degustare il famoso vino maturato in anfora conoscendone il metodo tradizionale di vinificazione (nominato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO). Visita di Sighnaghi, una cittadina che, con la sua cinta muraria e con il suo quartiere vecchio, è rimasta praticamente intatta come nel XVIII secolo. Rientro a Tbilisi e pernottamento.

09 agosto: Tbilisi – Gergeti – Ananuri – Gudauri
Dopo la prima colazione, partenza verso nord, fino quasi al confine con la Russia, percorrendo la famosa Strada Militare Georgiana, e arrivo a Stepantsminda, un piccolo villaggio situato ai piedi dei monti del Caucaso Maggiore. Visita della chiesa della Trinità di Gergeti, situata a 2100 m di altitudine, famosa per la sua posizione spettacolare dominata dal ghiacciaio del Kazbek (5047 m). La chiesa venne costruita nel XIV secolo e la sua posizione isolata circondata dalla vastità del paesaggio naturale ha reso la chiesa un autentico simbolo della Georgia. Proseguimento per la fortezza di Ananuri, che si trova sulle rive del bacino di Zhinvali. La fortezza contiene al suo interno edifici civili, militari e religiosi e la chiesa principale presenta al suo interno dei bellissimi affreschi e all’esterno è ricoperta da bassorilievi. Arrivo a Gudauri e pernottamento.

10 agosto: Gudauri – Mtskheta – Gori – Borjomi – Akhaltsikhe
Prima colazione in hotel e partenza per Mtskheta, l’antica capitale della Georgia, città sorta alla confluenza dei fiumi Aragvi e Kura, oggi Patrimonio dell’UNESCO. Visita del monastero di Jvari (VI-VII sec.), un capolavoro dell'architettura cristiana medioevale che sorge su una collina in posizione dominante sulla città, e discesa verso il centro dove si farà una breve passeggiata e si visiterà la Cattedrale di Svetitskhoveli (XI sec.), "Il Pilastro che crea la vita", eretta secondo la tradizione sul sito in cui venne seppellita la tunica di Gesù Cristo. Proseguimento per Gori, la città natale di Stalin, con visita del Museo Stalin, un imponente edificio costruito nei pressi della casetta di mattoni dove Stalin visse con la famiglia per quattro anni e che racconta la vita del dittatore georgiano dai primi anni di vita alla sua morte. Arrivo ad Akhaltsikhe e visita della fortezza di Rabati, che si erge sopra una collina con le sue mura perfettamente restaurate. All’interno della cittadella si potranno ammirare una Moschea in pietra e mattoni con un’appariscente cupola d'oro, una magnifica Madrassa (scuola Islamica), una chiesa e una sinagoga a sottolineare tutta la sua antica storia a partire dal XIII sec. Pernottamento ad Akhaltsikhe.

11 agosto: Akhaltsikhe – Vardzia – Bavra – Gyumri
Dopo la prima colazione, partenza per Vardzia, una città rupestre, o più propriamente un monastero, scavata in una parete del monte Erusheli fondata nel XII secolo dalla regina Tamar, costruita per ergersi a baluardo cristiano nel bel mezzo di una terra circondata da regni musulmani e presa d’assalto dalle orde dei Mongoli desiderose di sempre nuove conquiste volte a espandere l’impero in ascesa. Il complesso ospita circa 6.000 stanze distribuite su tredici piani, una chiesa in pietra con affreschi ben conservati, cantine per il vino, refettori e centinaia di dimore, tutto scavato nel tufo fino a una profondità di 50 metri nella roccia. Arrivo al confine con l’Armenia di Bavra e, dopo le formalità doganali, cambio del trasporto, incontro con la guida armena e proseguimento a Gyumri, la seconda città dell’Armenia, e visita del centro della città, rappresentato dalla Piazza Vardanants, dove si affacciano la chiesa di Yot Verk, al cui interno si trova un’icona veneratissima della Madonna dalle sette ferite, la chiesa del Santissimo Salvatore, attualmente in ricostruzione, e il palazzo del Municipio. Gyumri è tristemente famosa per il terremoto che la colpì nel 1988 e che causò decine di migliaia di vittime. Oggi la città si è ripresa da questo triste evento e offre a chi la visita uno stile di vita rilassato e bellissime abitazioni in tufo nero risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau.

12 agosto: Gyumri – Aknalich – Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan
Prima colazione in hotel. Partenza per Aknalich, uno dei villaggi degli Yazidi, una minoranza etnica curda che pratica una forma unica di religione, lo Yazidismo, derivata dallo zoroastrismo con elementi tratti da credenze islamiche e cristiane. Visita del Tempio di Melek Tawous, l’angelo pavone, adorato da questa comunità. Proseguimento a Echmiadzin, la città soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del "Catholicos", il capo della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale, la più antica della cristianità, e della chiesa di Santa Hripsime, costruita sulla tomba della santa martire ed esempio più mirabile di chiesa quadriconca cupolata di tutta l’Armenia. Visita delle rovine di Zvartnots (sito protetto dall'UNESCO), una cattedrale distrutta da un terremoto alla fine del 10° secolo costruita su un precedente sito di epoca urartea. Rientro a Yerevan e visita di Tsitsernakaberd, il memoriale al genocidio armeno, che rende omaggio al milione e mezzo di morti nelle pulizie etniche del 1915 per mano dei Turchi Ottomani. Pernottamento a Yerevan.
N.B. La cattedrale di Echmiadzin è attualmente chiusa al suo interno per lavori di restauro, se ancora lo fosse per il periodo di viaggio, la visita sarà fatta solo dall’esterno.

13 agosto: Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan
Dopo la prima colazione, mattinata a disposizione per la visita del Mercato Vernissage, il mercato dell’artigianato, un’occasione unica per l’acquisto di oggetti di artigianato armeno, memorabilia dell’ex Unione Sovietica, libri antichi, ecc. In tarda mattinata, partenza per la regione di Kotayk e pranzo in un ristorante locale a Garni, dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il pane azzimo armeno (nominato Patrimonio Immateriale dall’UNESCO) cotto nel Tonir, il forno scavato nel terreno. Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C., vero gioiello dell’architettura armena precristiana. Visita del Monastero rupestre di Geghard, situato in una profonda e spettacolare gola, che prende il nome dalla lancia che trafisse il costato di Cristo che qui venne portata dall’Apostolo Taddeo e che qui venne conservata per diversi secoli insieme a molte altre reliquie. Rientro a Yerevan, cena e pernottamento.

14 agosto: Yerevan – Trasferimento all’aeroporto
Colazione a sacco. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE BASE € 2650.00

Supplemento singola € 400.00

Caparra € 900.00

La quota comprende :

Trasferimenti in Aeroporto in Italia ed in Armenia;
11 pernottamenti con prime colazioni;
Trasporto privato con A/C;
Pensione completa come da programma;
Guida locale parlante italiano in Armenia e Georgia;
Cena con spettacolo tradizionale di musica a Tbilisi;
Cena con spettacolo di musica a Yerevan;
Visite ed escursioni come da programma;
Ingressi ai siti;
Pranzo con degustazione di vini armeni ad Areni;
Pranzo con degustazione di vini georgiani;
Assicurazione medica;
Accompagnatore dall’Italia

La quota non comprende:

Assicurazione annullamento (da richiedere al Trasporto privato con A/C; momento della prenotazione)
Mance € 50
Tasse aeroportuali € 100
Bevande Alcoliche
Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

PER INFO E PRENOTAZIONI

Agenzia Viaggi del Gentile
e-mail: info@viaggidelgentile.com
Tel.: 0732 5345

Viaggi del Gentile – P.zza XX Settembre 20 - 60044 FABRIANO - Polizza Assicurativa EuropAssistance 4539117